Il risarcimento del danno da c.d. “nascita indesiderata”: quali limiti?

Nonostante l’espressione sia alquanto infelice, viene qualificato come “danno da nascita indesiderata” il danno non patrimoniale subito dalla gestante, derivante dalla mancata diagnosi di malformazioni ed altre anomalie del feto da parte del medico specialista al quale la stessa si sia rivolta durante il periodo di gravidanza e sul quale, peraltro, gravano precisi obblighi informativi.…